Ho letto da poco un interessante articolo, non proprio scientifico, ma ha attirato la mia attenzione.
Diceva che il gatto è il miglior amico dell’uomo.
Non i cani, i simpatici ed affettuosi cani.
Ma i gatti, fieri e indipendenti.
Ma davvero?
Ero un po’ sorpresa, i gatti stanno lì per ore a farsi gli affari loro.
Neanche ti guardano il più delle volte e se ti guardano ti lanciano occhiate di disprezzo.
Quando hanno fame ti si appiccicano addosso e miagolano con tutte le loro forze.
Però sono così carini! Sono riservati e silenziosi e mentre stai seduto nel divano ti fanno compagnia.
L’articolo diceva che in Italia ci sono circa 7 milioni di gatti, un bel numero.
Diceva anche che molte persone preferiscono la compagnia dei gatti a quelli di altri esseri umani.
Mi sono chiesta il perché. Ho trovato riscontro da molte persone che mi hanno detto esattamente la stessa cosa. Ed in effetti se penso al mio vicino di casa sono d’accordo con loro al 100%!
Perché è più gratificante spesso passare del tempo con gli amici gatti piuttosto che con delle persone?
Niente spiegazioni difficili e articolate, niente litigi e incomprensioni. Niente tradimenti e delusioni.
Però mi sono anche detta che non si può vivere avendo paura delle relazioni impegnative con il prossimo.
In questi ultimi anni molte persone si sono create una corazza per difendersi dalle bastonate sentimentali.
Ma non sarebbe meglio imparare a dialogare e correggere gli errori sistematici che facciamo?
Nelle relazioni sentimentali è importante:
– ascoltare il proprio partner;
– esplicitare in modo semplice e spontaneo i propri desideri e progetti di vita;
– allenarsi a creare un cambiamento attivo, contribuendo al proprio risultato.
Mi sembra un buon spunto da cui partire, non credi?
Lascia un commento