Hai mai sentito parlare dell’Equilibrio Emotivo all’interno di una realtà aziendale?
Ecco di cosa si tratta e svelato il mio punto di vista
Il mio nome è Clara Serrao e da oltre 20 anni mi occupo di selezionare il giusto personale (in tempi relativamente brevi) utile alle realtà imprenditoriali.
Se sei un imprenditore che ha una piccola o media impresa, credo che tu capisca perfettamente quanto sia delicato e allo stesso tempo fondamentale avere le giuste risorse umane all’interno dell’azienda.
Perché dico questo?
Vedi, nel corso della mia carriera come professionista, ho avuto a che fare con tantissime realtà imprenditoriali e a fronte della mia esperienza, ciò che ho constatato essere il vero tallone di Achille delle aziende, sono proprio le persone.
Mi spiego meglio.
E’ assolutamente vero che per far sì che un’azienda possa funzionare correttamente ci devono essere le adeguate risorse in termini economici e di materie prime a seconda della nicchia di mercato.
Tuttavia ciò che permette concretamente ad un’azienda di progredire o finire sul lastrico, dipende molto anche dalle risorse umane.
Per questo motivo tu da imprenditore quale sei, devi fare molta attenzione ad avere ed utilizzare il giusto protocollo di selezione del personale.
Perché a volte è la scelta della persona sbagliata che compromette un’intera produzione manifatturiera.
Te lo dico perché ci sono passata e ho avuto a che fare con dinamiche simili, pertanto se vuoi approfondire l’argomento su come puoi trovare le giuste persone per la tua azienda senza affidarti a società di selezione, trovando il giusto candidato per te in tempi relativamente brevi… allora clicca qui e guarda il video che ho riservato per te.
Ma cos’è quindi questo Equilibrio Emotivo?
E perché ha un collegamento con il mondo delle aziende?
È presto detto.
Come ti stavo dicendo, il mondo del lavoro è fatto da persone. E anche le aziende sono fatte da persone.
E sai benissimo come l’inserimento di una persona sbagliata nel posto sbagliato potrebbe compromettere il luogo di lavoro e crearti svariati grattacapi.
Qui non mi riferisco alle semplici competenze lavorative.
Mi riferisco ad una sfumatura che adesso scopriamo insieme.
Ecco la definizione di equilibrio emotivo: rappresenta il grado di controllo che si ha sulla propria sfera emotiva.
Come mai ti parlo di questo elemento? E perché è così importante all’interno di una realtà aziendale?
Vedi… a fronte della mia esperienza di selezione del personale, nel corso degli anni ho elaborato un sistema scientifico e misurabile che attraverso delle domande mirate riesce a “misurare” la morfologia caratteriale della persona, facendo quindi una panoramica riguardo:
- La visione progettuale
- Responsabilità
- Empatia
- Tolleranza
E tutta una serie di ulteriori dati che analizzati correttamente, danno una serie d’informazioni molto precise, estremamente utili per capire se il tipo di persona che ho di fronte, andrà realmente bene o no alla mansione richiesta.
Pertanto comprendi bene che poter avere un sistema di misurazione simile all’interno della propria realtà sarebbe qualcosa di molto interessante, perché non solo puoi usarlo per selezionare il personale, ma puoi aumentare le competenze di quelli che sono già all’interno della tua attività, potenziandone le capacità e attitudini lavorative aumentandone la coesione lavorativa.
Aspetto da non trascurare minimamente in ottica di lavoro di lungo periodo.
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Tornando a noi, questo mio metodo, oltre che considerare gli aspetti dell’elenco puntato sopra citato, tiene conto anche dell’equilibrio emotivo, e come abbiamo visto poco fa rappresenta il grado di controllo che si ha sulla propria sfera emotiva.
Cosa vuol dire nel dettaglio?
A seconda delle risposte che vengono date ad un questionario, siccome l’equilibrio emotivo è un dato che viene considerato nel mio protocollo, se il valore numerico viene alto è indice che la persona tende a volere controllare eccessivamente il proprio stato emotivo non facendo trasparire all’esterno le proprie difficoltà.
Quindi per quanto sia una cosa positiva, ha un risvolto negativo, perché porta l’utente a mascherare delle difficoltà che invece devono essere affrontate e poi superate.
Pertanto grazie a questo mio protocollo che come ti ho detto puoi far fare alle persone che hai già in azienda, ti permette di capire meglio i tuoi dipendenti ed aiutarli in modo preciso e mirato, senza ricorrere a licenziamenti o situazioni spigolose da gestire.
Ti assicuro che lo apprezzeranno tanto e la differenza si nota in tempi relativamente ridotti.
Se invece l’equilibrio emotivo risulta come valore medio, significa che la persona è di norma tranquilla e riesce ad affrontare le problematiche in modo sereno.
Se invece viene basso, indica che la persona sta vivendo una situazione di stress e questo le provoca nervosismo. Più è basso è più è indice di un forte disagio che la persona sta vivendo nel tempo presente.
Pertanto questa situazione interiore della persona potrebbe minare non solo la sua produttività in azienda, ma le cagionerebbe un disagio per sé e le persone intorno a sé.
Quindi a seconda del risultato che emerge dal mio protocollo, ci sono delle azioni precise da fare per migliorare l’efficacia e l’efficienza di tutta la struttura organizzativa – nel caso lo utilizzassi ai tuoi dipendenti.
Oppure puoi capire come mai il potenziale candidato (in fase di selezione) ha determinati valori, valutando poi il suo ingresso o meno in azienda.
Pertanto capisci bene che questo mio protocollo è davvero fondamentale per collaborare con il piede giusto con ogni tuo attuale o futuro dipendente senza ricorrere a licenziamenti o situazioni difficili da gestire.
Dunque, come hai potuto vedere, questo è solamente uno dei valori che prendo in considerazione all’interno del mio protocollo.
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Clara Serrao –Consulente per la selezione e Trainer Almagroup Srl
- Ci tengo a precisare che questo mio protocollo è frutto di oltre 20 anni di lavoro e studio sul campo. Non rappresenta una misurazione approssimativa e fuorviante perché si basa su un questionario studiato ad hoc che elaborato da un apposito algoritmo fornisce una visione chiara e precisa della persona in questione.
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