Ti sei mai chiesto se per te è meglio lavorare o continuare a studiare?
Ecco come ti svelo il più grande dei dilemmi dei giovani di oggi: continuare a studiare o andare a lavorare? Anche se le possibilità economiche della famiglia di appratenenza sono buone.
E’ meglio studiare e laurearsi in fretta, o iniziare a dare esperienza con lavoretti mentre si studia?
Se ti butti a capofitto nello studio segui una logica data dai libri, professori e dall’università. Ma quanto è distante poi la realtà del lavoro oggi?
Che ne sa uno studente di stress da produzione, stipendio che non basta mail, il responsabile sul lavoro e demotivazione imposta da regole di orari che non puoi poi gestire come vuoi tu?
Se ti piace studiare, allora studia all’infinito, diventa ricercatore e fai del tuo studio una fonte di produttività e reddito.
Ma se pensi che quello che studi ti agevoli nel lavoro attuale per guadagnare di più, o raggiungere status differenti, forse è bene che fai una riflessione insieme a me, e che per prima cosa pensi un po’ a ciò che desideri essere.
Prova per un momento a pensare al tuo lavoro come un’espressione della tua persona,
pensa a come vuoi essere percepito , pensa a quale attività ti gratificherebbe prima come persona che nello stipendio?
Ma perché ti dico questo?
Te lo dico perché è nei momenti di crisi che le tue scelte vincono.
Riuscirai a superare difficoltà e ostacoli, in modo proporzionale a quanto farai un’attività che ti rappresenta, e prima di tutto nell’essere una persona che nelle cose che fa, è in armonia con i suoi desideri più intimi.
Se trovi un’attività che ti rappresenta, il mio consiglio è quello di iniziare subito ad essere autonomo e produttivo.
Ci vuole tempo per diventare produttivi e soprattutto autonomi economicamente.
Ti consiglio anche di non smettere mai di studiare e di apprendere, primo perché le informazioni girano più velocemente oggi e sono alla portata di tutti, secondo perché conoscere sempre cose nuove ti aiuta a fronteggiare il futuro con maggiore fiducia.
Ora più che mai il mondo lavorativo privilegia chi si specializza di più, perché è nella specializzazione che ti puoi differenziare dagli altri.
Allora per cominciare fatti queste domande:
– quali sono le mie caratteristiche?
– quali i miei punti forti?
– quali le mie aree più deboli?
– quale tipologia di attività lavorativa mi metterebbe in condizione di esprimermi al meglio?
– che caratteristiche deve avere?
– quali criteri mi impongo per scegliere una attività e dire di no ad un’altra?
– come vorrei vedermi tra 5 anni?
Non tradire i tuoi desideri più intimi ma impara a gestire al meglio le tue caratteristiche, scopri Psyquest, il sistema semplice, pratico e veloce che ti aiuta a capire i tuoi punti forti e accettare i tuoi limiti
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