Ti è mai capitato nel tuo lavoro di imprenditore di assistere a dei cali di motivazione da parte dei tuoi collaboratori?
Oppure ancora è capitato a te personalmente di aver perso la motivazione ad andare avanti con un certo progetto?
Ebbene, sappi che non è una cosa rara.
Purtroppo nella vita personale e anche nel lavoro possono capitare dei momenti di sconforto in cui si perde l’interesse verso quello che si fa e ci si impigrisce senza andare avanti.
Sicuramente ti sarà capitato:
– che i tuoi collaboratori non rispettano le scadenze;
– che non comunicano con te o tra di loro;
– che non capiscono quale sia l’obiettivo di quello che fanno;
– si sentono estranei al lavoro che svolgono e lo fanno esclusivamente per lo stipendio.
Ecco 5 suggerimenti da tenere in considerazione:
1.Scomporre i problemi. Se il tuo gruppo di lavoro deve affrontare un nuovo progetto con delle caratteristiche particolarmente complicate, fai in modo di scomporre gli elementi e dividere il lavoro in varie fasi. Ogni persona si sentirà utile e capace di raggiungere quei piccoli step che hai assegnato, avvicinandosi così alla meta finale che il progetto prevede.
2.Prepararsi in tempo. Per affrontare delle difficoltà future non ha senso rimandare quando si è in una situazione di emergenza. E’ un po’ come studiare, non si possono fare miracoli la sera prima di un esame, ma studiando volta per volta si arriva al fatidico giorno con meno ansia e stress.
Essere allenati è sempre la strategia migliore. Analizza i punti critici del tuo lavoro e organizza dei piani di intervento con la tua squadra di lavoro.
3.Fare lavoro di squadra. Motivare un gruppo che interagisce è più facile. Le persone che lavorano in un gruppo affiatato riescono a lavorare meglio, con più efficienza e con migliore propensione al risultato.
4.Impara ad amare il cambiamento. Devi fare in modo che il cambiamento sia il carburante della tua impresa. Impara ad anticipare le variazioni del tuo settore e a vederle come stimolo per nuovi sviluppi imprenditoriali.
5.Non cercare scuse! Non giustificare un fallimento con fattori esterni: la crisi, i concorrenti senza scrupoli, i clienti difficili o i collaboratori distratti. Il primo passo per creare motivazione è ELIMINARE LE SCUSE. Prenditi le tue responsabilità. Tu come imprenditore sei quello che ha la maggiore responsabilità, se l’operato dei tuoi collaboratori ristagna devi farti qualche domanda sul tuo tipo di coordinamento e sulla tua linea dirigenziale.
Che ne pensi? Hai mai avuto problemi a motivare te stesso o il tuo gruppo?
Che strategia adotti in questi casi?
Sai che puoi personalizzare il tuo metodo in base al tipo di persone con cui lavori? E per questo è importante conoscere bene i propri collaboratori.
Spero di averti dato qualche suggerimento utile. A presto!
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