So che sembra un’assurdità, ti chiederai, come mai non dovresti scegliere il candidato che ti sembra più bravo di tutti gli altri?
Semplice, bisogna fare un ragionamento più profondo.
Di chi hai bisogno? Che ruolo deve ricoprire la persona nella tua azienda?
Cerca di tenere in considerazione che:
1. le persone imparano, quindi devi valutare le potenzialità di crescita del candidato. Chi oggi potrebbe non essere il più bravo, magari in futuro è quello che può migliorare di più e dare maggiore valore all’impresa;
2. la persona giusta al momento giusto. Non sempre la persona migliore in assoluto è la più adatta al ruolo che deve ricoprire;
3. i tuoi collaboratori sono parte di un sistema, quello dell’impresa, che deve funzionare in sinergia con le altre parti che lo compongono. Tieni conto anche di questo.
Per essere più chiara ti faccio un esempio:
immagina di avere bisogno di una persona che gestisca le vendite e si occupi anche dell’assistenza post vendita.
Preferisci avere un dipendente che ha anni di esperienza di vendita ma che ha un carattere irascibile e non ha pazienza con le persone?
Oppure una persona che ha meno anni di lavoro alle spalle ma sa ascoltare gli altri e riesce a mantenere un contatto stabile con i clienti in modo da farli tornare?
Riesci quindi ad individuare le potenzialità di chi selezioni?
Come pensi che vada gestita questa fase così delicata?
Oggi ti saluto con queste domande su cui riflettere.
A presto!
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