Aspetta aspetta!
Questo non è un annuncio di lavoro ma è la classica attitudine degli imprenditori o di chi cerca una persona da inserire nel proprio organico e spara nel mucchio sperando che arrivi qualcuno.
Il punto è che questo approccio non è prettamente funzionale.
Ecco il motivo.
Se noi siamo in fase di ricerca del personale, non dobbiamo limitarci a cercare delle persone facendo degli annunci di lavoro in cui richiediamo delle caratteristiche o esperienze lavorative per poi scremarle durante il colloquio.
Questo approccio rischia di far perdere tempo – se aggiunto anche alla lettura dei curricula, non ne veniamo a capo anche perché oggi giorno si è continuamente oberati da cose da fare e questa attitudine è tutt’altro che funzionale.
Infatti quello che si deve fare invece è conoscere le attitudini che una persona deve avere nel proprio ruolo.
Tu sai quali sono le giuste attitudini che un potenziale candidato deve avere nei ruoli aperti?
Ci hai mai pensato?
E credi che siano sufficienti delle domande tipo “parlami di te” o “quali sono le tue ambizioni” per capire se stai parlando con la giusta persona per il ruolo aperto?
Permettimi di fare chiarezza a riguardo e soprattutto di condividerti un approccio più funzionale che puoi applicare da subito nel tuo caso specifico.
Da esperta di selezione del personale e trainer che fa emergere il potenziale nascosto dentro ciascuno di noi nei luoghi di lavoro ma anche personali o sportivi, ho un approccio scientifico e misurabile che permette di delineare una precisa morfologia caratteriale del candidato riuscendo così in breve tempo a capire qual è la posizione migliore per lui e perché.
Ma questo discorso va benissimo anche per persone che sono già inserite in un contesto lavorativo, perché con il mio metodo riesco a evidenziare le peculiarità individuali che devono poi essere coese nel luogo lavorativo.
Ma di questo ne parliamo più avanti.
Il punto critico di oggi è che per un imprenditore costa di più assumere una persona sbagliata nel ruolo di lavoro, piuttosto che saperla gestire.
Ed anche qui si apre un altro tema delicato… oggi più che mai si deve essere capacità di gestire le persone nel proprio caso specifico, anche perché ognuno di noi risponde in modo diverso a seconda dello stimolo usato e non tutti reagiscono allo stesso identico modo.
Ci hai mai fatto caso?
C’è chi:
- Gli dici cosa deve fare ed esegue per obiettivi
- Non sa cosa fare se lo lasci autonomo
- Prende iniziativa ma non dovrebbe farlo nel ruolo che ricopre
- Ha una bassa emotività e non regge il confronto
Ora dimmi… come sarebbe per te poter accedere ad uno strumento capace di misurare la propria attitudine a seconda del caso specifico dando anche precise indicazioni su:
- Le azioni da fare per mettere in risalto le proprie aree di miglioramento
- Quali sono i ruoli e le azioni che più gli si addicono affinché emerga il proprio potenziale
Che impatto avrebbe tutto questo all’interno della tua attività?
Pensaci e poi contattami per avere maggiori dettagli su questo pratico ed efficace strumento già testato in diverse aziende.
Se vuoi saperne di più su questo strumento clicca qui, ho preparato un video per fornirti tutte le informazioni di cui hai bisogno.
Clara Serrao – Trainer dello Sviluppo del personale
Lascia un commento