Devo ammettere che ci sono diverse scuole di pensiero riguardo questo argomento.
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C’è chi dice che gli errori in azienda debbano essere rimarcati per evitare che si ripetano di nuovo.
E poi dall’altro lato della barricata c’è chi invece pensa che l’errore sia parte del processo di crescita a livello lavorativo (se ben organizzato)
Ora mi chiedo… tu che cosa ne pensi a riguardo?
Puoi anche lasciarmi un commento qui sotto, perché la tua opinione per me è molto importante.
Non importa che ruolo hai in azienda.
La tua opinione è comunque utile per capire la visione che hai della situazione.
Vedi… se ancora non mi conosci e ti chiedi chi io sia… devi sapere che mi chiamo Clara Serrao e negli ultimi 20 anni ho dedicato la mia vita al supporto del personale nelle aziende, per cercare mediante il mio protocollo scientifico di far emergere i tratti distintivi di ciascuno, potenziandone i talenti, e migliorando le aree più deboli.
In fondo ciascuno di noi ha la sua morfologia caratteriale e non tutti reagiamo allo stesso modo di fronte la stessa identica situazione.
Per questo motivo il mio protocollo PSYQUEST® diventa efficace in questi contesti.
Dai un’occhiata di cosa si tratta e come funziona >> https://go.psyquest.it/1-optin_0/
In fondo…
Quante volte hai sentito dire: preferisco non fare nulla per evitare di sbagliare
Ti è mai successo?
Probabile.
E ti sei mai chiesto cosa implica questa affermazione?
La paura del giudizio.
A seconda di quelle che sono state le nostre vicissitudini personali, ciò che siamo oggi e soprattutto “come reagiamo” di fronte ad un problema piuttosto che un altro, dipende dal passato.
Ci hai mai pensato?
Questo però non dev’essere un limite per non fare nulla, anzi… nel momento in cui ci si espone (anche con una semplice azione) si inizia ad uscire dalla propria zona di comfort e questo è un vantaggio non da poco.
Perché è un vantaggio?
Per il semplice fatto che non esistono azioni giuste o sbagliate, bensì esistono azioni funzionali rispetto a ciò che vuoi ottenere.
Ora… rifletti un attimo con me riguardo un’importante sfumatura.
Ti sei mai chiesto se hai avuto questo tipo di attitudine sul lavoro?
Nel senso… hai mai visto ogni “singola azione” come un uscire dalla propria zona di comfort senza avere il rischio di essere giudicato ma di trovare delle soluzioni per un eventuale processo di crescita all’interno dell’azienda?
Se inizi a porti le giuste domande ecco che tutto comincia a prendere una prospettiva completamente differente.
Questo è il mio compito: far emergere il potenziale inespresso delle persone affinché nell’ambito lavorativo (ma anche personale e sportivo) possano emergere le migliori attitudini, trovando anche una via per modellare quelle più deboli.
Nessuno nasce perfetto e non dobbiamo farcene una colpa.
Quello che invece si dovrebbe fare in un contesto lavorativo è quello di imparare a lavorare quando si inizia a lavorare.
Cosa voglio dire esattamente?
Voglio dire che è importante essere proattivi nell’ambiente lavorativo per evitare uno scambio “sterile” di “tempo e denaro”.
Se le persone all’interno di una realtà sono ben incentivate e motivate a lavorare ecco che tutto cambia prospettiva.
Del resto la prima cosa che dovrebbe essere insegnata all’interno delle aziende è il concetto di PRODUZIONE
Ma che vuol dire “produzione”?
A volte chi viene assunto come dipendente non comprende appieno questo concetto e allo stesso modo chi invece si ritrova nel ruolo di responsabile delle risorse umane ha come focus solamente questo: la produzione.
Ma è possibile trovare un equilibrio comune in queste situazioni favorendo una crescita delle proprie competenze personali da ambo le parti?
Assolutamente sì se viene considerata appieno la formula della produzione:
Fare cose che producono un risultato finito (condiviso e scambiabile)
Tempo
*( la linea sta per diviso)
Dove il tempo è una variabile che si può accorciare.
Come?
Con la giusta attitudine orientata al risultato e ad obiettivi comuni e condivisi.
Per questo motivo è molto importante avere in squadra delle persone che siano consapevoli di quelle che sono le personali competenze senza doversi trovare in difficoltà ed in stress nel non saper come gestire sé stessi e le situazioni che vivono ogni giorno.
Lo dico per esperienza diretta sul campo ed è per questo motivo che da ormai 20 anni a questa parte il mio protocollo PSYQUEST® continua a fornire un enorme contributo nello sviluppo della propria morfologia caratteriale.
Scopri di cosa si tratta cliccando qui >> https://go.psyquest.it/1-optin_0/
Clara Serrao – Trainer Specialist nello sviluppo del personale in azienda
PS. Per questo motivo ho voluto trattare questo argomento in merito l’importanza di fare errori.
Fare errori ci mette nella condizione di superare la nostra area di comfort, di fare azione sul campo e di apprendere nuove competenze riducendo quindi il tempo di apprendimento.
Pertanto se noi siamo in grado di affrontare il mondo del lavoro con questa attitudine essendo a conoscenza della propria morfologia caratteriale… ecco che tutto cambia.
Tutto prende una visione completamente nuova.
Infatti il modo migliore da cui partire evitando il fai da te, è questo >> https://go.psyquest.it/1-optin_0/
PPS. Come nel mondo dello sport è importante avere un trainer che ti guida passo passo nello sviluppo di sé e delle proprie capacità, anche qui vale la stessa identica cosa.
Solamente conoscendosi e guidati da un valido trainer tutto è possibile.
Ed io sono qui per questo.
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